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Ho Il Cuore Blu

"And

Who'll watch over you

When I'm gone?"



Cara Maglia Azzurra,


Ti scrivo perchè non so se t’incontreró ancora, ma so che quello che ci ha legato è un qualcosa che resterà per sempre, e so che tu sola sai quanto sei -stata- per me. Ti scrivo sopratutto perchè tu sei l’unica a cui voglio rivolgermi, l’unica che sa, l’unica che capirà fino in fondo.

L’unica che mi ha vissuto sempre, anche quando le luci si spegnevano e nessuno ci guardava.

Mi mancherai, ma questo lo sai sicuramente, perchè quando ti vestivo e ti appoggiavi sopra la mia pelle, tu si che lo sentivi quello che mi batteva dentro. So che tu sapevi che quello era un battito che solo tu potevi regalarmi, e che l’amore che ci siamo date era un amore di quelli puri-unici-infiniti.

Non so come ci hanno portate a questo punto, e come senza neanche accorgemene ti hanno allontanata e non posso più toccarti: se vuoi delle spiegazioni non chiedermele, se vuoi delle ragioni non pretenderle da me -io non le so.

Certo, ci saremmo meritate forse un pelo di più rispetto e un briciolo di considerazione in più...dopotutto tu mi hai vista crescere e diventare donna, e anche io ti ho vista cambiare negli anni. Ma, e ricordatelo sempre, abbiamo vissuto cosi tante cose assieme, che posso giurarti che quelle non ce le potrà mai portare via nessuno.

Se ti diranno che non ti ho amata, ridigli in faccia.

Se ti diranno che ti ho tradita, rispondi col silenzio.


Le notti insonni a pensarti, a sognare di regalarti metalli preziosi, di renderti fiera di me dando tutto cio che avevo.

Vorrei dirti altre mille cose, ma l’unica cosa che ci tengo davvero tu sappia è che io ti sono profondamente grata per tutto ció che mi hai permesso di vivere: grazie per le persone che mi hai fatto incontrare, grazie per avermi sempre messo accanto uno staff medico che si è preso cura del mio corpo, grazie per quegli allenatori che mi hanno insegnato molto, grazie per quella parte dirigenziale che non mi ha fatto mancar mai nulla.

Grazie -soprattutto- per le compagne di viaggio che hanno lottato con me, per te. Perchè loro hanno reso tutto il nostro cammino assieme un qualcosa con un valore assoluto. Ed è stato un onore essere al loro fianco.


Ti chiedo scusa se a volte mi sono spinta al limite, ma io ci credevo -e credo- davvero che tu meritassi di più: molto di più. Credimi, ci ho provato con tutto quello che potevo e avevo.

Lo sai.


C’è questa canzone che mi gira in testa:


“May this lift you up/possa questa canzone sollevarti

When you feel you'll fall again/ quando senti che cadrai di nuovo

You cannot win, oh/ che non puoi vincere

Hope these words are enough/ spero che queste parole siano abbastanza

For you to be strong, my friend/ per te, perché tu sia forte, amica mia

Sometimes you fall before you rise/ a volte si cade prima di salire

Sometimes you lose it all to find/ a volte si perde tutto per poi trovarsi

You've gotta keep fighting/ devi continuare a lottare

And get back up again/ e rialzarti

My champion” degli AlterBridge.


Cara Maglia Azzurra, sai quante volte te l’ho cantata. Io non ci saró più, ma tu continua a lottare. Io, ovunque saró, ti guarderó e faró il tifo per te. Certo, come una storia d’amore non potrai pretendere che io gioisca a sapere che non sei più tra le mie braccia, a sapere che qualcuno ti ha tolto da me...ma se questo serve per il tuo bene e per il tuo meglio -lo accetterò.

Se così non fosse, io lo so che qualcuno - prima o poi - ci riporterà assieme...

Loro mi hanno anche chiamata Capitano, ma tu mi hai sempre e solo chiamata nel modo più vero, col mio nome: Giorgia.


Mi mancherai infinitamente.



English Version


Dear Italian Jersey,


I am writing to you because I don’t know if I will meet you again, but I know that what we have together is something that will remain forever, and I know that only you know how much you mean - meant - for me. Above all, I am writing to you because you’re the only one who I want to reach, the only one who knows, the only one who will fully understand. The only one who has been by my side, even when the lights turned off and no one was looking at us.

I will miss you, but surely this you know, because when I put you on and you touched my skin, you felt what was beating inside of me. I know you knew that that was a heartbeat only you could give me, and that the love we gave each other was one that was pure-unique-infinite.

I don’t know how they got us to this point, and how, without realising it, they pushed you away and I can’t touch you anymore: if you want explanations, don’t ask me, if you want reasons, don’t ask me - I don’t know.

Surely, perhaps we deserved a bit more respect, and a little more consideration, after all, you saw me grow up and become a woman, and also I saw you change over the years. But, always remember, we lived so many things together, that I can promise you no one will ever take away from us.

If they tell you I didn’t love you, laugh at them. If they tell you that I betrayed you, respond with silence.

The sleepless nights, dreaming of giving you precious medals, of making you proud of me by giving everything I had. I would like to tell you another thousand things, but the only thing I really care about is that you know how deeply grateful I am for all the things you allowed me to live: thank you for all the people you made me meet, thank you for always putting me next to a medical staff who took care of my body, thank you for those coaches who taught me a lot, thank you for the managers that made sure I never missed anything. Thank you - especially - for the teammates who fought with me, for you. Because they have added an absolute value to our journey together. It has been an honour to be by their side.

I apologize if at times I pushed myself to the limit, but I really believed - and believe - that you deserved more: so much more. Believe me, I tried with everything I could and had. You know.


There is this song that keeps running through my head

“May this lift you up

When you feel you'll fall again

You cannot win, oh

Hope these words are enough

For you to be strong, my friend

Sometimes you fall before you rise

Sometimes you lose it all to find

You've gotta keep fighting

And get back up again

My champion

Oh, my champion” from AlterBridge.


Dear Italian Jersey, you know how many times I sang this song to you. I won’t be there anymore, but you keep fighting. wherever. I am, I will watch you and cheer for you. Of course, like a love story, you cannot expect me to be happy knowing that you are no longer mine, that someone else has taken you away from me…but if this is for your good and your best - I will accept it. If not, know that someone - sooner or later - will bring us back together…

They’ve also called me captain, but you have always only called me in the truest way, by my name: Giorgia.

I will miss you infinitely.





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