top of page

WeTheChange | Video



Quando ho deciso di fare questo video, e lanciare questo messaggio, avevo -e ho- ben chiaro qual’è il mio motivo. La mia visione, o chiamiamolo sogno. Mi sono spesso chiesta cosa posso io fare per lasciare questo posto un posto migliore: non parlo solo del mondo in cui vivo, la vita di cui sono la protagonista. Parlo anche del mio lavoro, che poi è anche la mia passione e il mio grande amore.

Forse ho una visione molto alta, ma voglio pensare che sia una visione comunque possibile da raggiungere. Un bel basket italiano unito. Un bel basket italiano dove siamo noi, giocatori e giocatrici IN PRIMIS, a metterci qualcosa in più. Che fare il compitino, presentarsi agli allenamenti e provare a vincere le partite, bè quello credo sia tutto sommato facile.

Ma cosa lasciamo a quelli che vengono dopo? Cosa lasciamo alla generazione futura? Una coppa negli archivi, o qualche pezzo di giornale che scivola dietro la credenza? Vorrei che provassimo a fare qualcosa di più. Vorrei che provassimo a creare un po’ di valore, senza aspettare che siano gli altri a farlo per noi. So che la vita di un atleta -in questo caso di basket, ma credo anche di altri sport- porta spesso a sedersi, rilassarsi nella poltrona della nostra comfort zone, guardare solo a tenerci il nostro bel orticello di mezzo metro quadrato, e aspettare che il tempo passi...e poi vediamo se cambia qualcosa. Se si crea qualche possibilità. Ho quasi 32 anni, e solo negli ultimi tempi ho interamente compreso quanto sia importante provare a spingersi un po’ più in là anche nei sogni. La vera domanda, che vorrei fare a tutti noi -atleti, anche di altri sport; tifosi; dirigenti; allenatori; arbitri; giornalisti; etc...- è una soltanto: cosa stiamo aspettando a unirci? A diventare un’unica forza? E no, non accetto che si venga a dirmi che della femminile non interessa niente a nessuno, che l’A2 maschile è un campionato di seconda categoria, che i giocatori di A1 pensano solo ai soldi. Non venite a dirmelo. Dai, siamo più di questi semplicistici cliché.

Uniti, assieme, si genera un valore unico. Un valore che racchiude tutti.

Chi ha più voce, capisca che ha anche più responsabilità.

Chi sembra avere meno voce, capisca che comunque ha altrettanta responsabilità. Che fino ad ora poco si è mosso, nonostante il tantissimo lavoro svolto dagli addetti ai lavori, e stiamo sempre a incolpare gli altri. E io, giocatrice donna, penso che li conto sulle dita di una mano i giocatori uomini che ogni tanto s’interfacciano con me. Ma, ancora più incredibile, è il fatto che siano le stesse giocatrici donne a non farlo tra di loro. Idem per i maschi. Non sarebbe bello SOSTENERCI TUTTI A VICENDA? Per me è un circolo vizioso: vogliamo di più? Più attenzione, più soldi, più rispetto, più visibilità? Allora, cosa siamo disposti a fare per avere questo? Per me, qualunque sia la risposta, credo che questo qualcosa sia giusto FARLO INSIEME.


C'è bisogno di idee.

Di concretezza. Di azioni.

C'è bisogno di TUTTI.

71 views

Comments


Iscrivetevi alla Newsletter per tenervi aggiornati!

Subscribe to the Newsletter to have a preview,

and to keep yourself updated!

Grazie di esserti iscritto/a

Se ti iscriverai alla mia newsletter, di tanto in tanto, ti informerò sui miei prossimi post e sulle novità ad esso collegato, Ci teniamo al tuo contributo e, naturalmente, alla tua privacy.

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
bottom of page