Leggo,
Poi,
Leggo ancora.
LA MIA LIBRERIA - MARZO
Colgo il momento per nutrirmi. I miei occhi e la mia anima vagabonda non possono andare in giro e vedere delle cose nuove.
Mi manca la libertà di poter uscire e scoprire il mondo.
Mi manca l’esperienza di poter vedere nuovi posti, nuovi angoli del pianeta.
Mi mancano gli umani. Tutti. O quasi.
Penso che sia per tutti così: non è tanto l’essere in casa, è il non poter uscire. Non è tanto quello che è ormai dietro a noi, ma quello che abbiamo davanti. Incerto.
Mi interrogo pesantemente su come impiegare il mio tempo. So che potrei perderlo. Potrei investirlo. Potrei usarlo. E non è facile restare a contatto con le ore che passano, quando siamo rintanati tutti in un po’ di metri quadri. Chi più chi meno.
È difficile, davvero difficile, restare attivi. E non perdersi in cose nocive e inutili.
Sopratutto inutili.
Così leggo. Leggo spesso e volentieri. Leggo perché è un buon modo per viaggiare stando seduti. E leggo perché è un buon modo per imparare, crescere, lasciare la mente libera di creare.
Per questo oggi, sono qui.
Mi permetto di condividere un paio di libri che ho letto a Marzo, ma renderò questa rubrica mensile, così per darvi dei suggerimenti e magari aver la possibilità di parlarne assieme. Scambiarci idee, pensieri.
UNA SOLA GOCCIA DI SANGUE - John Carreyrou
Una storia vera, di una start-up Americana -la Theranos- fondata da Elizabeth Holmes, che di fatto ha fregato chiunque nel mondo. Studente di Stanford, lascia gli studi per fondare questa azienda con lo scopo di rivoluzionare il settore sanitario. E lo avrebbe davvero rivoluzionato, se non fosse per il fatto che non funzionava nulla. Nulla.
Dalla copertina sembra un libro horror, ma non lo è. Anche se a tratti può farvi sentire emozioni contrastanti, come il voler lanciare il libro ma allo stesso tempo volerlo finire per vedere come va.
Consiglio: lasciate perdere Google, vi verrà voglia di ricercare su internet di tutto e di più.
Giudizio personale: se vi interessano storie vere, fatti realmente accaduti, è il libro per voi. Una storia affascinante per il come è stata scritta - vissuta - pensata, e sebbene in certi istanti la figura di Elizabeth vi attiverà i nervi, una parte di voi non potrà smettere di chiedersi se era geniale o diabolica.
Anche lo scrittore, John Carreyrou, ha un ruolo fondamentale in tutto quello che succede. Solo per il tempo che lui ha investito in questa ricerca della verità, merita TUTTO il tempo che impiegherete a leggerlo.
MINIMALISMO DIGITALE - Cal Newport
Se parliamo di tempo, di come investirlo, di come usarlo nel modo migliore, questo libro è obbligatorio leggerlo. Semplice nella scrittura, diretto in ciò che tratta, dettagliato nelle argomentazioni. Riporta fatti, studi scientifici, racconti di esperienze vissute.
Chiunque lo leggerà si ritroverà in qualche pezzo, perché la nostra vita è ormai schiava della tecnologia.
Consiglio: tenete carta e penna accanto a voi quando lo leggerete, perché è talmente veritiero che vi verrà voglia di segnarvi delle cose per provare a cambiarle.
Giudizio personale: non è un romanzo, è più un trattato. Non fatevi spaventare, perché è un libro davvero bellissimo e utile, ma sopratutto è reale. Presente. Nostro. È così contemporaneo che a volte spaventa, perché ti sbatte davanti al muro della nostra quotidianità.
Che tu abbia 15 anni, o che tu ne abbia 65, leggilo. Pensaci. Riflettici. Poi, prova a cambiare qualcosa.
IO SONO - Ghemon
Un libro più “leggero” rispetto ai precedenti. Autobiografico, scritto da Ghemon stesso. Per chi non conoscesse Ghemon (peccato per voi), è un cantante. Non fa rap, non fa pop. Non gli piacciono le etichette. Lui fa la sua musica e basta. Un libro interessante perché entra anche nell’intimità di lui persona, raccontando a livello emotivo quello che ha vissuto e passato.
Consiglio: se conoscete Ghemon-cantante, merita sicuramente una lettura; se non conoscete Ghemon-cantante, scaricatevi un paio di canzoni e poi leggetelo.
Giudizio personale: è un libro semplice ma profondo, e non può essere altrimenti quando si entra nella parte nuda di una persona. Ho ammirato molto nel leggerlo la sua forza di mettersi allo specchio e raccontarsi per com’è, senza volersi spacciare per qualcuno che non è. Sicuramente il suo è un viaggio con insidie importanti -come la depressione- che però ha avuto la forza di raccontare e affrontare.
Anche solo per questo, merita non solo il nostro tempo, ma anche momenti di riflessione profonda.
Al momento, i fatti reali-le storie vere, sono certamente un qualcosa che mi attira molto. Forse anche per la carenza di condivisione con l’esterno, o forse semplicemente perché non vedo modo migliore per migliorare la mia vita se non quello di prendere spunto dagli altri.
Se leggerete almeno uno di questi libri, se li avete già letti, o se avete consigli, scrivetemi (potete farlo qui) !! Vi aspetto..
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