top of page

I Migliori Libri Del Mio 2021

Tra

Le

Pagine

Adoro fare un salto indietro, e vedere tutti i libri che mi sono passati per le mani in questo ultimo anno. Libri di ogni tipo, contenenti le più svariate storie, per arrivare alla fine in un unico luogo: quello che appartiene a me e al mio pensiero, e che mi fa fare viaggi infiniti verso mondi che non posso toccare, ma che mi fanno -in ogni modo- ricordare chi sono.


Ho scelto questi tre libri come i miei preferiti letti quest'anno, anche se ce ne sono almeno altri 3/4 che si sono contesi il posto fino alla fine.

Ma perché questi tre? Perché proprio loro avranno sempre un posto speciale nella mia libreria?


Il tempo e l'acqua mi ha tragicamente aperto gli occhi sul disastro ambientale che tocca ognuno di noi e i motivi per la quale sta nella top 3 della mia classifica, sono due: il primo, è per ricordarmi di quello che stiamo facendo al nostro pianeta. Di quanto effettivamente lo stiamo maltrattando. Di quanto sia necessaria una sterzata fortissima se vogliamo che, anche solo la prossima generazione, quella che potrebbe riguardare i miei figli, abbia la possibilità di vivere senza doversi cagare addosso ogni giorno. Il secondo è perché bisogna sperare che questo libro finisca nella libreria dei nostri pronipoti, che rileggendolo diranno: cavolo, per fortuna i miei nonni e bisnonni hanno avuto la forza di cambiare qualcosa che stava finendo nel baratro.


Ciò che inferno non è mi ha fatto compagnia durante la mia quarantena, facendomi viaggiare tra le parole, e non facendomi sentire sola. Un libro scritto in modo profondo, romanticamente vero, che ti porta senza fronzoli per le strade siciliane gestite dalla mafia. D'Avenia ha un modo di scrivere che ti arriva all'anima, e non c'è molto altro da aggiungere: è così e basta.


Coming up for air invece, è l'ultimo libro che ho letto nel 2021. Anche il 2020, nella sua fine, mi aveva regalato uno dei più bei libri che avessi letto ( Perché dormiamo? ), e il 2021 non è stato da meno. Tom Daley, atleta britannico, tuffatore e vincitore di svariate medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, scrive questa autobiografia per raccontare non solo la sua storia sportiva, ma sopratutto per raccontare chi è lui. Da atleta quale sono, ho amato ogni pagina che ha scritto: in molte dinamiche mentali mi ci sono ritrovata, come nelle difficoltà e nella voglia di provare a superarle. Ho ammirato la sua limpidezza nel raccontare la sua vita vita privata: dalla morte del padre, al decidere di fare coming-out in un mondo che ancora fa fatica ad accettare le differenze. C'ho trovato dentro la voglia di auto umanizzarsi: perché quando si è atleti (specie -come lui- di fama internazionale), si tende sempre a vedere solo la prestazione, dimenticandosi che dietro un tuffo perfetto -o no, c'è una persona con le sue paure e debolezze; con le sue domande e le sue risposte; con i sogni e le delusioni. Un libro vero.


LA MIA LIBRERIA 2021




bottom of page